Il coraggio di cambiare

Ti racconto una storia che più di altre trasmette questa idea.

E’ il 1963…

E in una scuola superiore di Medford, in America, c’è un ragazzo di nome Richard, da tutti chiamato Dick. Come tutti i ragazzi prova diverse discipline ma in nessuna riesce bene e allora visto la sua statura prova nel salto in alto. Ma anche li salta veramente poco, non riesce a coordinare i movimenti. 

Ero il peggior saltatore del mio team e di tutta la lega

A quel tempo la tecnica del salto in alto era chiamata ventrale, ovvero si oltrepassava l’asticella sfiorandola con la pancia. Richard prova a trovare uno stile più adatto al suo corpo, saltando ed eseguendo una strana torsione, girandosi di lato anziché sulla pancia.

 

Si accorge che in breve riesce a migliorare

Riesce a migliorare le sue misure, e ad arrivare più in alto. Continua a perfezionare la sua tecnica fino a compiere un gesto opposto agli altri saltatori. Dick non salta passando l’asticella dal lato della pancia, ma girato dalla schiena.

Gli allenatori di quel tempo dicono che non va bene, non è conforme alle regole, e quando lo vedono saltare in quello strano modo lo prendono in giro. Richard non demorde e continua ad allenarsi, a perfezionare il suo stile, fino al giorno in cui davanti ai  2,08 metri il suo allenatore decide di credere in lui e di insegnarlo ad altri.

 

Non è solo un cambio di tecnica, ma di filosofia del salto.

Sarà il 20 ottobre la data che cambierà per sempre la storia di questo ragazzo.  Alle olimpiadi di Città del Messico Richard salta prima 2,14 metri e poi 2,18 metri. A 2,20 metri sono rimasti solo lui e il suo avversario Caruthers. Superano i 2,22 metri entrambi e a quel punto l’asticella viene messa a 2,24, una misura mai saltata alle olimpiadi.

Sbagliano tutti e due i primi 2 salti. Caruthers si lancia per un terzo ed ultimo tentativo, salta ma tocca l’asticella. Richard prende la rincorsa salta, vola, sfiora l’asticella, ma rimane li senza cadere.

 

Richard Fosbury è oro olimpico!

Da quel giorno in poi tutti i saltatori abbandonarono il vecchio stile ventrale per utilizzare lo “stile Fosbury”. Richard Fosbury è il ragazzo che lottò per quello in cui credeva e insistette fino a cambiare le regole.

Se credi che esista un altro modo per saltare la tua asticella allora è il momento di farlo.




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